Alto Adige, Bretagna, Istria, Dalmazia, Cinque Terre: 5 idee per 5 belle vacanze a 50 € al giorno.
Ci sono dei gran bei posti dove una settimana di vacanza tutto compreso (dormire + mangiare) anche ad agosto non vi costerà più di 350 €. E in alcuni casi in questo budget ci fate entrare anche il viaggio.
Non ci credete? Leggete questa piccola guida. Per dubbi o curiosità ulteriore scrivetemi pure a marco@cibario.it
1. A Dobbiaco, Alto Adife, in mezza pensione al Grand Hotel a € 280 (non al giorno, alla settimana… Cosa avete capito?).
L’Alto Adige è l’unica zona d’Italia in cui è pressochè impossibile spendere male i propri soldi in vacanza. Qualunque tipo di vacanza voi scegliate siete sicuri di trovare un rapporto qualità/prezzo davvero eccellente.
Un esempio clamoroso è il Grand Hotel Dobbiaco, aperto nel 1878, a lungo luogo di vacanze di re e nobili (oltre che di Gustav Mahler), poi caduto in rovina per essere infine perfettamente restaurato e trasformato in un moderno Ostello (aperto a tutti) una ventina di anni. In alta stagione la mezza pensione in camera doppia vi costerà 38,50€ con bagno condiviso o 47,50€ con bagno privato.
Trovate tutte le informazioni sulla pagina degli Ostelli dell’Alto Adige (ce ne sono diversi e tutti molto interessanti come mete) a
Il Grand Hotel Dobbiaco gode di una posizione perfetta come base di escursioni nelle Dolomiti grazie alla vicinanza alla stazione ferroviaria e degli autobus di Dobbiaco. Usando in modo intelligente l’ottima rete di autobus potrete realizzare escursioni circolari davvero fantastiche con la minima spesa (potete fare una tessera di libera circolazione). Ad esempio potete raggiungere in autobus in mezz’ora il Rifugio Auronzo, fare il giro delle Tre Cime di Lavaredo fino al Rifugio Locatelli per scendere in Val Fiscalina e riprendere l’autobus a Sesto.
E’solo una delle decine di escursioni che potete fare senza usare l’auto. Una altra bella possibilità è affittare una bicicletta e farsi tutta la ciclabile della Val Pusteria fino a Bressanone o fino a Lienz.
Per arrivare a Dobbiaco il viaggio in treno (circa 40 €) vi costerà poco più di quello in auto se siete in due (fanno € 60 tra benzina e pedaggio).
Se siete in auto sulla via del ritorno potreste fare una deviazione per la Val Badia, fermarvi a Badia e salite (a piedi o in seggiovia) al Rifugio Santa Croce (www.lacrusc.com). Uniche avvertenze: prenotate la notte e arrivate al rifugio un paio d’ore prima del tramonto. Perché questa deviazione? Andateci e poi mi direte se vi ho dato un cattivo consiglio.
P.S.: in Alto Adige è possibile affittare un appartamento anche nel cuore di agosto anche a meno di 400€ la settimana. Ovunque andrete cadrete bene. Per trovarlo cercate nei siti delle Associazioni Turistiche come:
http://www.brixen.org (per Bressanone)
http://www.valleisarco.info (valle Isarco)
http://www.kronplatz.com (Val Pusteria e Plan de Corones)
http://www.altabadia.org (Val Badia)
Volete un albergo comodissimo in Val Badia dove mangerete benissimo e la mezza pensione vi costerà 55 € al giorno? Eccolo: http://www.alcarga.it/
Un altro un filino più caro (57€ la ½ pensione) ma molto bello, un esempio di restauro fatto bene di una antico maso: http://www.valdander.com
2. Il mare della Croazia a prezzi di saldo. A Pola in ostello, anche senza auto.
Pochissimi italiani usano gli ostelli per le loro vacanze. E sbagliano. Dovrebbero fare come tedeschi e scandinavi, che li usano normalmente per le loro vacanze a tutte le età (e spesso con tutta la famiglia). Certo, la privacy scarseggia. Però è una vacanza ideale da fare da soli o in un gruppo di amici.
A Pola, storica capitale dell’Istria, (e patria del mio papà) il Youth Hostel Pula è proprio sull’acqua, nella baia di Veruda, con grande spiaggia di proprietà di fronte all’ostello. La baia è bella e circondata dal verde, anche se il centro della città è a poco più di 1 km.
Se poi volete fare dei bagni davvero indimenticabili prendete l’autobus che in 15 minuti vi porterà al villaggio di Premantura e da lì raggiungere una delle molte baie intatte del promontorio (da cui il nome). Guardatevelo su Google Maps: vi conquisterà.
L’ostello di Pola offre letti (con lenzuola) in camere da 4-6 letti, con servizi condivisi a 20€ a notte, compresa prima colazione. E’ possibile pranzare o cenare in ostello per 6-8€ o cucinarsi nella cucina condivisa. Si prenota su Booking o su http://www.hfhs.hr/en/.
A Pola si arriva in auto in 6 ore spendendo 110€ (dice Viamichelin.it, fonte sempre attendibile). Ma se non avete l’auto o non la volete usare c’è una interessante alternativa: Flixbus vi porta in 9.30 ore da Milano a Pola (compreso cambio a Mestre) con una spesa inferiore ai 40€. Viaggio in autobus confortevole e dotato di wi fi ben funzionante (molto meglio di quello del Frecciarossa, per capirci).
3. A Valun, Croazia, nell’isola di Cherso – Cres. Mare da urlo nell’ultimo campeggio che non sembra un posteggio.
Negli anni ’50 del secolo scorso, mi racconta mio padre (che fece la prima vacanza con mia madre in Vespa e tendina), i campeggi al mare erano tutti così.
Spazi verdi dietro a spiagge bellissime, in cui era possibile piantare la tenda.
Con l’avvento di camper sempre più simili a villette mobili i campeggi hanno perso a gran parte del loro fascino, fino ad assomigliare tutti al parcheggio del centro commerciale di sabato mattina.
Tutti? No, a Valun, minuscolo villaggio della costa ovest dell’isola di Cres, c’è il Camping Zdovice (https://camp-zdovica.com): una valletta alberata dietro a una lunga spiaggia di ghiaia, in cui sono ammesse solo le tende. D’altra parte le auto sono bandite da tutto il villaggio: sono ammesse per rapide operazioni di carico e scarico e poi confinate in un posteggio quasi gratuito a 500 metri dal paese. Se (come ho fatto io) andrete a Valun con un bambino si divertirà follemente al campeggio e scoprirà il piacere di andare al mattino a comprare da solo pane e croissant in questo villaggio “car free”.
Il campeggio non ha piazzole numerate prenotabili; consiglio caldamente di arrivare il sabato o la domenica mattina (giorni di partenze), individuare la piazzuola che più vi piace in fase di sgombero dagli occupanti precedenti e piantare lì la vostra tenda.
In agosto il campeggio costa 16.50€ al giorno per gli adulti e 6.50€ per i ragazzi fino a 12 anni. Elettricità compresa, mentre affittare un frigo (che può essere una buona idea) vi costerà 4 € in più al giorno. Ottime docce e servizi igienici molto puliti.
Per mangiare in paese ci sono un paio di negozi e diversi ristoranti dove, stando un po’ attenti a quello che ordinate, spenderete sui 15€ a testa. Vi consiglio di andare a mangiare nelle osterie dei paesi vicini, come alla Konoba Hibernicia nella bellissima Lubenice. Non adattissima ai vegani, va detto.
A parte la spiaggia di fronte al campeggio (che ha anche un frequentatissimo campo da volley ber tornei senza frontiere) il villaggio ha una seconda spiaggia a est; proseguendo per una mezz’ora a piedi dal campeggio lungo un sentiero troverete invece diverse calette dove essere soli o con pochissima compagnia è una esperienza frequente. Anche ad agosto.
4. A Portovenere (Golfo di La Spezia) in un rifugio a picco sul mare. Nella bella ma costosa Liguria mezza pensione a 50€ al giorno, e panorama che ne vale 1000.
Lo sapete che la sconosciuta Sesta Terra è forse ancora più bella delle famosissime Cinque Terre? Sicuramente è molto meno turistica e ben più tranquilla, senza code ai posteggi o numero chiuso sui sentieri. Parlo della costa tra Riomaggiore e Portovenere, percorsa da un sentiero poco frequentato ma altamente raccomandabile. A percorrerlo tutto ci mettete 5-6 ore, soste escluse, ma ne vale la pena. Potete anche dimezzare il percorso salendo in autobus dalla Spezia a Campiglia e da lì scendendo a Portovenere, dove un autobus vi riporterà a Spezia.
E’ proprio percorrendo l’ultimo tratto di questo percorso che mi sono imbattuto nel Rifugio Muzzerone (www.rifugiomuzzerone.it), una piccola costruzione appena sopra Portovenere, dotata di due camere ciascuna con 3 letti a castello e una terrazza “ristorante” con una delle più belle viste d’Italia.
Da lì scendete rapidamente a Portovenere, da dove raggiungere con un piccolo traghetto l’isola Palmaria, dove potete farvi bei bagni e piacevoli passeggiate. Altro buon luogo per una giornata di mare è la baia de Le Grazie. Se siete dei free climber potete provare il Muzzerone, proprio accanto al rifugio, una delle falesie più note per la scalata in Italia. Se vi piace camminare avete decine di km di sentieri tra Portovenere e le Cinque Terre.
Per arrivare io consiglierei il treno fino alla Spezia, e poi l'autobus per Portovenere.
Un posto ideale per un week end primaverile (è aperto tutto l’anno).
5. In Bretagna nelle Gites d’Etape. Una casa sul canale a 14 € a notte.
Se dovessi consigliarvi un solo luogo per una vacanza francese (Parigi esclusa) non avrei dubbi: percorrere in bicicletta o a piedi almeno qualche tratto della strada (chiusa alle auto) che costeggia il Canale di Bretagna, che congiunge Nantes a Brest, dormendo almeno qualche notte nelle “maisons éclusières” , le vecchie case dei guardiani delle chiuse, di cui alcune sono state trasformate in posti tappa (Gites d’Etape).
Io mi sono innamorato perdutamente di quella di Malestroit, una cittadina medioevale attraversata dal canale, e l’ho usata come base per percorrere il canale a piedi e in canoa (noleggiabile sul posto, come anche la bici) e visitare le coste della Bretagna del Sud
Ma è anche molto piacevole semplicemente stare alla Gite ad osservare il traffico di imbarcazioni di ogni tipo che passano la chiusa lì davanti.
La Gite di Malestroit è composta da diverse camere da 2, 4 e 6 letti, una cucina ben attrezzata e una sala da pranzo e i servizi in comune (tutto in perfetto stato). Ci abbiamo passato 5 notti e in almeno due eravamo gli unici ospiti. Un “hotel” davvero esclusivo, anche nel cuore di agosto. Meglio prenotarlo al +33 (0)2 97 75 11 75 o inviando una mail a mairie@malestroit.fr. E’ importante chiamare il Comune di Malestroit quando arrivate: vi manderanno un incaricato ad aprirvi la Gite e a riscuotere il dovuto. Ufficialmente non potete dormire più di 3 notti consecutive, ma se chiedete di fermarvi di più ve lo permetteranno. Scommetto che lo farete.
Gites simili in esistono in altri paesi lungo il Canale di Bretagna, come a Josselin e a Châteauneuf-du-Faou. Altre ne stanno nascendo perché la Regione Bretagna sta incentivando la trasformazione della “case delle chiuse” in posti tappa. E se si facesse lo stesso in Italia, dove molte case cantoniere in posti bellissimi cadono a pezzi?
Dall’Italia dovete arrivarci in auto: sono 1200 km, 13 ore più soste, 250 € tra carburante e pedaggi. Quindi per stare sotto i fatidici 50€ al giorno dovete dividere i costi almeno in 4. Il viaggio è lungo ma piacevole, pieno di possibili soste interessanti. Se siete coi bambini fermatevi a Nantes a visitare (tra le molte cose da vedere in questa bella città) Les Machines de l’Ile, stranissimo parco dei divertimenti dedicato a Jules Verne. Se vi piace il medioevo una sosta all’Abbazia di Cluny è d’obbligo. Lungo la strada parecchi piccoli ristoranti molto francesi. Li amo alla follia.
Ovunque andiate, buonissime vacanze!
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