La spiaggia meno affollata d' Italia è in Toscana. Vi spieghiamo come arrivarci.
Non amo le spiagge troppo affollate. Soprattutto non mi piace troppo rumore in spiaggia, fastidioso quando vuoi dormire o leggere (attività che trovo ottime per la spiaggia). Sono quindi sempre alla ricerca di spiagge vivibili anche in alta stagione .
Il mio posto di questo tipo preferito in Italia continentale (ne conosco un paio in Sardegna) sono i 3 chilometri di spiaggia di sabbia compresi tra Marina di Alberese e la Torre del Collelungo.
La spiaggia è nel Parco Naturale della Maremma, che comprende una quindicina di chilometri di costa selvaggia, tra la foce dell'Ombrone e il paese di Talamone (poco prima di Orbetello e del Monte Argentario. Le foto di questo servizio sono quelle che hanno vinto il concorso che il Parco Naturale indice ogni anno tra i suoi visitatori.
Gran parte del Parco della Maremma è accessibile d'estate solo con visite guidate (per informazioni www.parco-maremma.it) per tutelare un ecosistema molto prezioso ma molto delicato. Consiglio caldamente (ma è una fresca passaggiate nel bosco) l'itinerario guidato da Alberese agli scenografici ruderi di San Rabano, magica abbazia del XII secolo, il cui campanile sbuca tra agli alberi.
La spiaggia invece sempre è accessibile, basta seguire queste poche indicazioni. La migliore soluzione è arrivare in auto al paese di Alberese e lì posteggiare l'auto. Da Alberese parte una navetta molto frequente (http://www.tiemmespa.it) che arriva fino alla spiaggia di Marina di Alberese (costo navetta 1,70 €). Oppure potete noleggiare una bicicletta e percorrere i 10 km di pista ciclabile che congiungono Alberese con Marina di Alberese. La pista ciclabile è totalmente separata dalla strada , tutta in piano e la possono percorrere anche i bambini. E' una bella pedalata tranquilla e, tornando verso sera, incontrerete quasi sicuramente volpi e mucche maremmane dalle grandi corna; con un po' di fortuna anche daini.
(Foto di Gabriele Gironi)
(Foto di Daniele Soncini)
A Marina di Alberese si potrebbe anche arrivare in auto ma: 1) il numero di posti è limitato, quindi dovrete fare coda a una sbarra aspettando che un posto si liberi 2) pagherete 2 € all'ora il parcheggio che invece ad Alberese è gratis.
Esiste anche la possibilità di andare in autobus da Grosseto FS a Marina di Alberese.
Arrivati a Marina di Alberese il mio consiglio è quello di incamminarsi lungo la spiaggia (dotati di acqua e di picnic, anche acquistabile last minute dai furgoni bar) verso est, cioè verso le colline e la torre che vedrete sullo sfondo. Il primo pezzo di spiaggia è ancora abbastanza affollato, ma già dopo un quarto d'ora di cammino la spiaggia è molto più tranquilla. In circa mezz'ora a piedi arriverete alla spiaggia sotto la Torre del Collelungo, quasi deserta.
(Foto di Silvia Lenti)
(Foto di Fabio Sartori)
Lungo la spiaggia incontrerete diverse capannette di legna fatte da visitatori della spiaggia. Difficile trovarne una libera, quindi portarsi un piccolo ombrellone è una buona idea.
Potete camminare lungo la spiaggia anche oltre, visitare le dune coperte di gigli di sabbia (mi raccomando non raccoglieteli, sono rari!) ma non potete addentrarvi della grande pineta che le sta alle spalle.
Anche senza entrare nella foresta incontrerete probabilmente qualche suo abitante, e in particolare le giovani volpi che hanno preso l'abitudine di andare a vedere se i turisti hanno qualcosa di buono per loro. Ovviamente niente merendine con olio di palma ai cuccioli di volpe, anzi niente del tutto che è meglio.
Per mangiare in spiaggia, voi, picnic con frutta, panini ecc. Portate tanta acqua con voi.
(Foto di Fabio Sartori)
(Foto di Federica Gianneschi)
Per mangiare in spiaggia, picnic con frutta panini ecc. Portate tanta acqua con voi.
Per dormire avete due opzioni: restare vicini ad Alberese col vantaggio di essere vicini e lo svantaggio di spendere di più per una sistemazione magari non entusiasmante oppure andare più lontano, in qualche paesino sulle colline della Maremma. Il mare sarà meno vicino ma troverete posti più belli. Ad esempio vi consiglio di andare Grosseto e Siena, lungo la superstrada ormai quasi tutta a quattro corsie, cercando a Casale di Pari, Pari, Civitella Marittima. Se andate lì non perdetevi un bagno alle vasche libere delle Terme di Petriolo e nel fiume Farma che scorre accanto. Lì si che troverete affollamento, ma l'esperienza vale la pena, e l'acqua ha poteri potenti, noti da tempo (farete il bagno appena sotto lo stabilimento termale del XIII secolo, il più antico d'Europa ad essere giunto fino a noi intatto).
Come vale assolutamente la pena raggiungere l'abbazia di Sant'Antimo, a Castelnuovo dell'Abate, a pochi passi da Montalcino.
O il paesino di Montemassi, incredibile balcone su tutta la Maremma grossetana, nonchè scenario dove si ambienta il grande affresco / documentario dipinto da Simone Martini a Palazzo Pubblico di Siena.
Se come me avete il pallino dell'archeologia, a pochi km trovate due importanti città etrusche come Vetulonia e Roselle. E poi... e poi siete siete in Toscana, secondo me la regione più ricca d'arte e di storia del mondo occidentale (o del mondo intero?).
Sant'Antimo.
Dalla Rocca di Montemassi
Guidoriccio di Fogliano all'assedio della Rocca di Montemassi - Simone Martini, 1330, Siena, Palazzo Pubblico
Terme di Petriolo, i Bagni Medioevali
Terme di Petriolo, le vasche libere sul fiume Farma
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